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Orienta Sibari

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La riforma dell'orientamento ha la finalità di rafforzare il raccordo tra il primo ciclo di istruzione e il secondo ciclo di istruzione e formazione, per una scelta consapevole e ponderata, che valorizzi le potenzialità e i talenti degli studenti, nonché di contribuire alla riduzione della dispersione scolastica e di favorire l’accesso alle opportunità formative dell’istruzione terziaria. 

Il contenuto di ciascun modulo di orientamento è di almeno 30 ore ed è costituito da apprendimenti personalizzati come risulta dal prospetto allegato.

Allegati:

Autovalutazione

autovalutazione 

Il punto di partenza della qualità nella scuola dell’autonomia è costituito dall’autoanalisi e dall’autovalutazione dell’efficacia e dell’efficienza del servizio erogato. Procedere all’autovalutazione d’Istituto significa anzitutto esaminare attentamente processi e dati che misurano i risultati reali e gli scostamenti rispetto a quelli attesi e quindi acquisire gli elementi per confermare le scelte fatte o per rivederle. L’autovalutazione dell’efficacia e dell’efficienza della scuola non ha, tra l’altro, lo scopo di assolverla o di condannarla, ma di aiutarla a conoscersi e offrire così un quadro di riferimento all’azione. Da qui la necessità di progettare interventi di controllo, autoanalisi e autovalutazione. A tal proposito tutte le scuole del sistema nazionale di istruzione (statali e paritarie) sono coinvolte nel processo di autovalutazione e devono elaborare il documento del Rapporto di Autovalutazione (RAV), da rendere pubblico sul proprio sito web e sul portale del Ministero. Questo ha la funzione di fornire una rappresentazione della scuola attraverso un’analisi del suo funzionamento e costituisce la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare nel successivo anno scolastico il piano di miglioramento. Infine Il PTOF è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia. 

Contrattazione d'istituto

contratt

La Contrattazione integrativa d' Istituto è un contratto stipulato tra il Dirigente Scolastico, le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) e le organizzazioni sindacali firmatarie di contratto; è il raccordo tra l' attività direttiva e le esigenze del personale della scuola con lo obiettivo di migliorare la qualità del servizio scolastico.Viene stipulata nel rispetto dei limiti prefissati dai Contratti Collettivi Nazionali.

Materia di svolgimento:

  • modalità e criteri di applicazione delle relazioni sindacali;
  • comunicazione del monte ore di permessi sindacali;
  • assegnazione del personale ai plessi e alle attività di servizio;
  • criteri per l' assegnazione delle funzioni aggiuntive del persnale A.T.A.;
  • criteri per la sostituzione del personale assente;
  • criteri per la fruizione dei permessi per la formazione - aggiornamento del personale;
  • criteri generali per l' impiego delle risorse del fondo dell' Istituzione scolastica in relazione alle diverse professionalità, ai vari ordini di scuola;
  • misura dei compensi al personale docente di cui il Dirigente Scolastico intende avvalersi in modo continuativo nello svolgimentoo delle sue funzioni organizzative e gestionali;
  • esame dei dati relativi all' Iscrizione degli alunni;
  • proposte per la formazione dell' Organico Funzionale;
  • prima verifica delle attività programmate.

Gli incontri sono convocati dal Dirigente Scolastico, anche su proposta dell' R.S.U